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2o marzo 2023
Giornalmente “sfoglio” le varie mail che intasano la mia casella postale. Sono parecchie ma dopo anni di esperienza riesco a capire immediatamente quali cancellare senza leggerle e quali no. Ogni tanto, solo per mio divertimento e poiché rimango sempre affascinato dalla psiche umana, vado a leggere qualcuna che mi ha “incuriosito”.
Oggi vorrei postare tre di esse che sembrano idonee per far capire come funziona il “business” dell'arte contemporanea online e soprattutto far capire a chi giova tutto ciò. Certamente non agli artisti. In primo luogo distinguo le “missive” in due categorie e cioè in quelle generiche ove nell'intestazione vi è soltanto la scritta “Gentile artista,” e in quelle che riportano nome e cognome dell'interessato. Nella seconda delle due almeno si sono presi la briga di sapere chi sono.
Di seguito un esempio della prima categoria. Per correttezza non citerò gli organizzatori. Preme soltanto far capire il meccanismo con il quale questi “curatori” d'arte cercano di aumentare i propri guadagni a discapito di quegli artisti che ci cascano. Ovviamente questa e una mia opinione e per tale va considerata.
Esempio1: “La contatto per sapere se ha ricevuto le mie precedenti e-mail per esporre la sua arte su XXX. Cosa ne pensa della nostra piattaforma d'arte online? Poiché XXX offre le stesse opportunità a tutti gli artisti motivati di ottenere visibilità online, di sviluppare la propria carriera artistica, vogliamo darle l'opportunità di essere rappresentata gratuitamente! In questo modo, potrà scoprire XXX senza obblighi e senza spese. Con la versione gratuita di XXX può: creare il suo negozio online, quindi la sua pagina professionale su XXX; caricare tutte le opere d'arte che desidera, perché non c'è alcun limite; mantenere il 100% della proprietà delle sue opere d'arte, poiché non abbiamo alcuna clausola di esclusività; ottenere l’accesso al nostro primo ed esclusivo libro bianco su “Promuovere la sua arte online nel 2023”.
Ovviamente non ho risposto e quindi dopo un paio di giorni ecco che XXX ritorna alla carica con il seguente messaggio: “Gentile , La primavera è alle porte, i fiori stanno sbocciando e così anche la sua arte! E quale momento migliore se non questo per dare un boost di energia primaverile alla vostra arte, ecco perché voglio cogliere l'occasione per darle un regalo di benvenuto unico per unirsi a XXX.” A questo punto due sono le strade da percorrere o non fare nulla o provare per capire la professionalità e la serietà degli organizzatori.
A volte invece so già a priori che non ne vale la pena poiché gli inviti a fiere, eventi internazionali, ecc. sono esclusivamente una “trappola” per coloro che cercano una alternativa per farsi conoscere. Infatti in questi casi ti invitano a partecipare “gratuitamente” ma devi comunque pagare le spese di gestione e organizzazione. Passi se alla fine puoi anche esporre le opere fisicamente ma mi è anche capitato che tutto l'evento si svolgeva esclusivamente online, quindi virtualmente, è anche in quel caso chiedevano una piccola somma per le spese. Moltiplichiamo per tutti coloro che aderiscono ecco che si capisce il proliferare di eventi nazionali ed esteri.
Esempio 2: “Sono XXX, coordinatore del progetto del gruppo XXX. Abbiamo visitato il tuo sito web e siamo molto interessati a mostrare le tue opere d'arte, come ad esempio quest'opera e quest'opera, durante la prossima mostra, XXX 2023, una mostra internazionale di fotografia, pittura, video arte, installazione/scultura e performance art, che si terrà a Londra, presso THE LINE Contemporary Art Space dal 07 aprile al 21 aprile 2023. La scadenza per le domande è il 23 marzo 2023 (23:59 ora locale) Per confermare la tua partecipazione: - leggi i termini e le condizioni sul sito ufficiale di XXX 2023 - inviaci una proposta sulle opere che vorresti presentare (con nomi, dimensioni e tecnica - puoi mostrare tutte le opere che vuoi, comprese quelle esistenti e nuove) - compila i moduli di invio in pdf o word e inviaci tutte le informazioni e i dettagli su di te (il tuo curriculum, biografia, alcune immagini delle tue opere) La proposta di candidatura è completamente gratuita. In caso di selezione è prevista una quota di partecipazione in relazione al numero e alle dimensioni delle opere selezionate. La quota comprende l'affitto delle sedi, l'ufficio stampa globale e locale, la progettazione e la stampa di biglietti d'invito e locandine, la realizzazione del sito web della mostra e degli articoli dedicati, il servizio di montaggio, smontaggio e confezionamento, l'organizzazione dell'inaugurazione e della cerimonia, la hostess service e collaboratori durante tutto il festival. Tutti gli artisti, architetti e designer interessati a partecipare alle nostre mostre sono liberi di farsi patrocinare e sostenere da istituzioni, organizzazioni, sponsor privati e loro delegati; i loghi degli sponsor saranno inseriti in tutta la comunicazione (digitale e cartacea) degli eventi.”
In questo secondo caso si evince che gli organizzatori sono andati alla ricerca delle mie opere online e ne hanno selezionato due per partecipare all'evento. Mi fa piacere che hanno dedicato un po' del loro tempo alla ricerca e che hanno apprezzato il mio lavoro. Quello che mi piace meno che alla fine se desidero partecipare all'iniziativa devo, anche se piccola, comunque pagare una tassa d'iscrizione. Ne vale la pena? Per quanto mi riguarda no di certo. Non sono un ipocrita e quindi anch'io "sfrutto" la tecnologia di Internet e le varie possibilità espositive. Esse, però, sono tutte gratis e quindi senza costi aggiuntivi.
Desidero concludere con un messaggio ricevuto l'altro giorno che mi ha fatto pensare all'attuale realtà. Tutto è effimero, virtuale. Negozi, arte, sanità e perfino psicologi sono reperibili nella rete. Quindi nulla di strano se sei un appassionato d'arte ricevi questo: “Sei un appassionato d'arte e possiedi un'opera di cui vuoi conoscere il valore? Sappiamo che può essere difficile capire quanto vale veramente, ma non preoccuparti, siamo qui per aiutarti. Con il nostro servizio, avrai l'opportunità di ottenere una valutazione professionale e accurata del tuo quadro o anche di un opera editoriale. I nostri esperti ti forniranno una stima dettagliata del valore basata sulla sua storia, autenticità e stato attuale. E la cosa migliore? Il nostro servizio di valutazione è disponibile a partire da soli 9 euro. Si tratta di un prezzo accessibile che ti permetterà di ottenere una valutazione professionale senza spendere una fortuna.”
Nulla contro i curatori, esperti d'arte, critici ma mi sa tanto che la situazione sia sfuggita di mano. Credo che la parola “Arte” sia oramai abusata e venga usata solo per aumentare il business per pochi eletti pseudo-artisti e, ovviamente, per tutti i vari organizzatori di eventi artistici che oggi vanno tanto di moda. Forse questi “signori” si sono scordati che dovrebbe essere premiato il contenuto, il pensiero artistico e non il vil denaro.
In passato mi sono confrontato anch'io con il mondo organizzativo nell'ambito dell'arte contemporanea. Ho, infatti, organizzato vari eventi internazionali invitando artisti di più Nazioni. L'artista ospite non ha mai pagato nulla. Alle iniziative dell'associazione culturale Graphiti, di cui facevo parte, hanno sempre collaborato varie Istituzioni nazionali ed estere premiandone l'operato.