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Paul Mac Chaty in "Anchor operation"

Fumetto Paul Mc Chaty

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21 aprile 2023

Alla fine degli anni Ottanta a Gorizia si stavano gettando le basi dell'era digitale in campo dell'arte visiva. Due i pionieri che hanno abbracciato lo strumento tecnologico per la realizzazione delle loro opere: Mauro Mauri e il sottoscritto. I mezzi dell'epoca non erano certamente all'altezza della situazione, come si suol dire, ma ciò non ha impedito, nell'arco degli anni, di raggiungere gli obiettivi prefissati ossia equiparare l'arte pittorica a quella digitale. Oggi possiamo dire che entrambe fanno parte dell'arte contemporanea a pari merito come lo è del resto anche la fotografia e il cinema.

Il Friuli Venezia Giulia è da sempre stata all'avanguardia per quanto concerne la sperimentazione artistico-tecnologica. In questo contesto è d'obbligo citare anche il matematico Edvard Zajec e Matjaž Hmeljak entrambi di Trieste. Questi quattro personaggi hanno, ognuno con una propria visione, “aperto” al computer e relativi programmi grafici. Con i "software" di allora hanno operato, chi nel campo grafico, chi nel campo pittorico e chi, come lo scrivente nell'ambito della fotografia, creando veri e propri capolavori. A distanza di decadi (1960, 1970, 1980 e 1990) essi sono stati i testimoni storici di quella iniziale “stagione” digitale.

Come espresso precedentemente i primi esperimenti digitali realizzati assieme Mauro Mauri possono essere collocati verso la fine degli anni Ottanta. Tra le varie sperimentazioni di allora una, in particolare, ha destato notevole interesse anche nei media locali: “Paul Mac Chaty”. Esso era un fumetto realizzato totalmente al computer dal disegno con il mouse alla stampa laser. Presentato all'evento “Contemporanea98” organizzato dalla Provincia di Gorizia e stato successivamente pubblicato online sull'allora portale goriziano “GoriziaOK”.

Il suddetto fumetto non è stato l'unico realizzato da Mauro ma è stato il primo ad essere fatto a quattro mani e quindi pubblicizzato con la sigla MauRed. I precedenti nati sotto il “mouse” di Mauro sono “Black George e company” (disavventure di formichine “umanizzate”), “Gli abitanti di Green river (storielle di coccodrilli “umanizzati”) entrambi eseguiti su Commodore Amiga. Quelli provenienti dal mondo Apple sono invece “Gli Yama” (storie quotidiane di robot domestici) e “Paul Mac Chaty”. Quest'ultimi due realizzati come MauRed.

I protagonisti di quest'ultimo fumetto, thriller che si svolge in una ipotetica città americana, sono due detective di una squadra speciale. L'amico Mauro ha disegnato e inserito quindi nel racconto due personaggi che gli erano ben noti tant'è che non sono sfuggiti a nessuno di coloro che hanno visto l'opera. Infatti non può passare inosservata la netta somiglianza dei protagonisti con il sottoscritto ( all'epoca sfoggiavo una bella barba folta) e Mauro stesso.

In “ Anchor operation” il tratto è volutamente in bianco e nero e “disegnato” dal vivo con il mouse dal mancino Mauro e successivamente rielaborato da me al computer. L'idea era quella di presentarlo alla stregua dei fumetti anni 50. Le imperfezioni in questo caso sono volute per dare quella “patina” di vissuto e per dissimulare la perfezione tipica delle immagini fatte al computer.

Purtroppo esso è rimasto incompiuto e non certamente per nostra volontà bensì per il semplice fatto che Mauro ci ha lasciati nel 2001. Dopo aver ponderato e meditato per parecchio tempo sul da farsi ho reputato opportuno lasciarlo così com'era e cioè non finito. Mi sono immaginato che i due protagonisti rimanevano vittime di una “trappola” esplosiva e che, di conseguenza, l'indagine e quindi l'operazione “Anchor” veniva chiusa definitivamente.

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