Il monumento, dedicato alle tre più importanti religioni, quella cattolica, quella ebraica e quella islamica, era noto ai più come "Piazza tubi". Infatti la struttura architettonica era composta da tubi che si univano al centro della piazza Giovanni XXIII. Simbolo che inneggiava alla pace e alla tolleranza è stato, purtroppo, abattutto poichè successivamente al maltempo che ha flaggellato la città di Manduria (TA) è rimasto danneggiato nonchè pericolante. La sua demolizione, quindi, si era resa neccessaria.
Quest'anno, a distanza di anni, la desolante ex "piazza tubi" ha ripreso nuova vita e come l'araba fenice che risorge dalle ceneri la piazza ha ripreso "vitalità" grazie a due artisti, vincitori del bando, Maria Lucia Calò e Fabrizio Morleo.
