| Adriano Micoli |
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19 ottobre 2024
Oggi tratterò un artista, scomparso da un paio di anni, che a mio avviso può essere considerato tra gli autori più interessanti nonché proliferi del Friuli Venezia Giulia. Nato nel 1929 egli ha, tra un impegno lavorativo e l'altro, sempre trovato il tempo per dedicarsi ad una delle sue passioni ossia la pittura. Forse non sarà noto ai più ma le sue tele sono senza dubbio molto espressive e pregne di una forza interiore e rispecchiano in toto l'indole dell'artista triestino.
I temi sono quelli prettamente vicini alla città di Trieste ovvero il Carso e il mare. Boschi variopinti, case dai tenui colori bianchi che s'intravvedono in lontananza, barche all'ormeggio... Degni di nota sono anche i suoi ritratti che vagamente possono ricordare l'inconfondibile tratto di Amedeo Modigliani.
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Ritratto |
Nonostante abbia prodotto un'infinità di quadri sia piccoli che di grande formato nulla o poco è stato riscontrato online. Se si escludono alcuni siti di aste e vendita non c'è traccia di questo artista. Dal mio modesto punto di vista è un vero peccato. Purtroppo non è il solo. A tal proposito vorrei ricordare gli artisti goriziani come l'amico Mauro Mauri oppure Adriano Velussi o Darko Bevilacqua, solo per citarne alcuni. A tal proposito apro una piccola parentesi: il 2025, cioè domani, Gorizia assieme a Nova gorica sarà Capitale europea della cultura. Sarebbe, quindi, auspicabile che Gorizia ricordasse coloro che con la propria arte hanno dato lustro al capoluogo giuliano...chiuse parentesi.
Alcuni quadri di Micoli gli ho visti “nascere” nel senso che in gioventù ho avuto il piacere di vedere l'artista all'opera nello studio privato di via Casteliere. Seppur vaghi, questi ricordi sono sempre stati impressi nella mia mente e ho sempre avuto presente la sua figura pacata assieme l'intramontabile pipa e ai sigari toscani.
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Paesaggio |
Queste opere sono state realizzate su faesite, cartone e altri supporti. Se non erro sono più di 500 e faranno parte dell'oramai cospicuo nucleo museale del VirtualGmuseum di Gorizia.
Bozzetti Adriano Micoli           |